Il contratto di sviluppo è uno strumento di sostegno a programmi d’investimento produttivi, strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Le agevolazioni previste consistono in contributi a fondo perduto e in finanziamenti agevolati, concessi anche in combinazione tra loro.
Per poter accedere ai sostegni finanziari, è richiesto alle imprese un investimento minimo di 20 milioni di euro, ridotto a 7,5 milioni di euro per programmi inerenti attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, per progetti di sviluppo turistico localizzati in aree interne del Paese o inerenti al recupero e la riqualificazione di strutture edilizie dismesse.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo, sono previsti diversi interventi finalizzati a sostenere la competitività del sistema produttivo nazionale.
Con il decreto direttoriale dell’11 ottobre 2023 è stata fissata alle ore 12:00 del 20 ottobre 2023 la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazioni a valere sulla misura dei Contratti di sviluppo, concernenti il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, in applicazione del regime di aiuti SA. 107569/RFF 2023.
Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia medesima www.invitalia.it.
Lo sportello era stato chiuso temporaneamente a fine dicembre 2022, in previsione dell’adeguamento della normativa ai nuovi orientamenti per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali.
I programmi di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione (compatibilmente con i regolamenti comunitari di volta in volta applicabili), nelle seguenti modalità:
Nei contratti di sviluppo i soggetti beneficiari delle agevolazioni sono articolati in:
Come previsto dal Decreto del Ministro dello Sviluppo economico 9 dicembre 2014 (e successive modifiche), i contratti di sviluppo finanziano i seguenti programmi di sviluppo:
Inoltre, nell’ambito di tali programmi, il finanziamento può supportare anche:
Per essere finanziabili, tali programmi dovranno essere ultimati dalle imprese in 36 mesi. Tuttavia, come stabilito dal Decreto MISE del 13 novembre 2020, tale termine può essere prorogato fino a un massimo di ulteriori 18 mesi, a fronte di una motivata richiesta da parte dell’impresa beneficiaria.