La Corte di Cassazione si è pronunciata sul ricorso proposto da un contribuente, imputato per il delitto di cui all’art. 2 del D. Lgs. n. 74/2000 (utilizzo di fatture per operazioni inesistenti), avverso la sentenza della Corte di Appello che non aveva applicato la disciplina di cui all’art. 131 - bis del codice penale, trattandosi di fatto di particolare tenuità, ai fini della non punibilità prevista dal novellato art. 13, comma 3 – ter, lett. b), del D. Lgs. n. 74/2000.